Affianca all’attività culturale ( laurea in Filosofia, ricerche etnologiche in danza indiana, africana,caraibica, studi di teatro e cultura africana) l’attività artistica nel campo della danza e del teatro. - 

 

Si forma in danza contemporanea a Roma, Parigi e New York.

 

In afrodanza a New York , Haiti e, dal 1988, in Senegal, Mali, Guinea, Benin, Costa d’Avorio, Burkina Faso, dove lavora e danza con i Balletti Nazionali.

 

Nell ’ 82 fonda la compagnia di danza contemporanea GRUPPO ALHENA, di cui è anche coreografa e con cui effettua tournée in Italia e all’estero (Francia, Portogallo, Bosnia, Iraq, Senegal, Mali, Benin, Niger).

 

Oltre all’attività coreografica (“Mutazione”,“Ognuno uccide le cose che ama”,“ Passò un lungo momento ” , “Senza cuore” , “ Medea ”, “ Dunia ”, “Alhenainstallazioni ”, Baccanti-Jine Tlon, “Waterproof” “Labyrinth” “ Femmenthal” "Femmenthal International" "Cabaret Tribal" " 3 studi su IL PIACERE di G. d'Annunzio" "ECO" "Elogio della VECCHIAIA" ), tiene seminari e corsi di danza, analisi del movimento, simbolismo della gestualità nelle società extraeuropee, con particolare attenzione all’arte e alla cultura africane, nelle scuole statali ed istituti privati, nelle Accademie ed Università.

 

Cura dal ’99 un progetto di formazione in danza contemporanea per danzatori africani a Bamako (Mali) con il sostegno del Centro Culturale Francese, e, dal 2004, presso il centro L’ESPACE diretto da Kettly Noël e presso il “ Conservatorio dell’Africa dell’Ovest”, progetto per cui ha curato le coreografie e la produzione degli spettacoli “Quelqu’un m’a trahi ” (regia di Claudio Collovà 2001), “ La Danse est mon Ecole ” (2003), “Bougouri” Festival DENSE BAMAKO DANSE (2004), “Alhenainstallation DENSE BAMAKO DANSE 3a edizione (2005), WATERPROOF 10 : Africa (2006), le Bal de Donkelaw (2007 e 2008)

Dal 2010 è presente nel progetto di formazione in danza contemporanea dell’Ambasciata Francese a Niamey (Niger). Partecipa alla Biennale Internazionale di Danza 2010 come responsabile delle performances di strada. Per la Biennale crea “Femmenthal Internazional”.

 

Si interessa di video, installazioni di danza e video e videoarte, vincendo il Premio per la Pace 2008 con il documentario “OASIS” sul problema della fistola ostetrica nelle donne dell’Africa Sub-Sahariana.

 

Ha ideato e diretto nel 1990/91/92 la rassegna internazionale di danza “L’INCANTESIMO DEL DIONISIACO”, nel 2000 e nel 2002 la rassegna di danza e nuove tecnologie “STORIE DELLO SGUARDO” presso il museo MuMi di Francavilla al Mare.

 

Dal 2004 è direttore artistico della manifestazione “MOVING IN THE CITY : il Corpo Urbano” nell’area metropolitana Pescara/Chieti e dal 2009 di “SLOW ART”, festival di filosofia, musica e danza.

Cura dal 2014 per Artisti per il Matta la manifestazione CORPOGRAFIE

 

Il suo nome compare nel DIZIONARIO DELLO SPETTACOLO DEL ‘900 di Baldini & Castoldi. E sul suo lavoro coreografico sono state fatte tesi presso il DAMS di Roma, L’Università dell’Aquila e l’Accademia Nazionale di Danza.

Dal 2014 è docente di REGIA e DRAMMATURGIA della DANZA e DANZA e NUOVE TECNOLOGIE presso l'Accademia Nazionale di Danza.

 

 

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